Economia

Decreto Crescita, nuovi ricorsi

di MICHELE DI SCHINO

Ancora ricorsi contro l’art.10 del Decreto crescita. Dopo Toscana, Umbria e Lazio, è del 26 settembre il ricorso al Tar di un gruppo di imprese aderenti alla CNA contro l’Agenzia delle entrate per ottenere l’annullamento del provvedimento sullo sconto in fattura. La problematica riguarda l’art. 10 (commi 1 e 2) del DL Crescita, che prevede nuovi meccanismi per usufruire degli sgravi fiscali che riguardano la riqualificazione energetica e antisismica (ecobonus e sismabonus).

In particolar modo si ritiene, da parte dei ricorrenti, che la norma introdotta non risulti conforme ai principi comunitari e nazionali in materia di concorrenza e aiuti di Stato

L’art.10 stabilisce infatti che chi ha diritto alle detrazioni fiscali, anziché utilizzarle direttamente, può scegliere di ricevere uno sconto in fattura di pari ammontare sul corrispettivo dovuto per i lavori, da parte dell’impresa che ha eseguito l’intervento di riqualificazione, impresa che provvederà quindi a recuperare le somme anticipate sotto forma di credito d’imposta o di cessione del credito ai fornitori.

I ricorrenti ritengono che solamente le grandi imprese e le Utility abbiano la forza economica per anticipare lo sconto ai clienti e recuperarlo in seguito, operazione impossibile per piccole e medie imprese.